La fuga beffa il gruppo a Bourg en Bresse

Oggi grande tappa al Tour de France; tappa di 184,9km con partenza da Moutiers e arrivo a Bourg en Bresse.
Sulla carta la tappa 18 di oggi era adatta ai velocisti, ma come si sa nella terza settimana le energie rimaste e i corridori in grado di tirare sono pochi, pertanto non bisogna mai dare nulla per scontato.

Di fatto oggi è stato proprio così e ne hanno approfittato i 3, poi 4 fuggitivi , per beffare il gruppo e andare a giocarsi la tappa. Molto bravo è stato Kasper Asgreen a ottenere il successo, che oltre per se stesso , serve molto alla Quick-Step che non era ancora riuscita ad ottenere una tappa e oggi ci ha creduto molto e ci è riuscita.

La cronaca

Tappa sulla carta adatta ai velocisti quella odierna che prevedeva solo due GPM di 4a categoria, pertanto non erano presenti grandi difficoltà altimetriche.
La tappa che è partita col ritiro di Wout vanAert.
Pronti via se ne vanno in tre: Asgreen, Campenaert, Abrahamsen. Essi arrivano ad un vantaggio massimo di 1minuto e 40secondi, poiche il gruppo ha da subito tenuto molto coperta la corsa.

In seguito quando il gruppo si era avvicinato molto, parte dal gruppo Eenkhoorn che rientra sulla fuga. Con il suo ingresso la fuga guadagna e inziano ad aumentare le possibilità di un arrivo, soprattutto se Campenaert si dovesse sacrificare.

Ai -10 dall' arrivo i 4 avevano ancora un margine di 20secondi sul gruppo. Molto pochi per andare all' arrivo, ma col passare dei km il vantaggio calava ma rimaneva comunque sufficiente, anche perché dietro erano poche le squadre a tirare.

I 3 entrano nell' ultimo km con meno di 10secondi, ma dopo una grande menata di Campenaert capiscono che possono giocarsi la vittoria.
Il gruppo ormai rinviene troppo tardi e davanti Asgreenha la meglio di Pascal Eenkhoorn e Abrahamsen, quarto posto e primo dei velocisti Jasper Philipsen, autore di un brutto gesto durante la corsa, per l'Italia ottavo Matteo Trentin e decimo Luca Mozzato .