Analisi Tour 2023


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Questa Domenica si è concluso il Tour de France, la gara più importante dell'anno per molti nel gruppo. Quest'anno è stato un Tour davvero particolare, anche a causa dell'incerta condizione di Pogacar e dell'imminente arrivo del mondiale di Glasgow.
In questo articolo analizzeremo alcuni punti, alcuni corridori, ecc., di questa spettacolare Gran Boucle.



Distacchi elevati

Quest' anno siamo tornati a vedere dei distacchi molto elevati fra i primi della generale che non vedevamo da molto tempo.

Il danese Jonas Vingegard in questa terza settimana si è dimostrato il più forte e praticamente ha inflitto 9 minuti di distacco a Pogacar in 2 tappe.Sembrava fosse andato forte a crono , troppo forte, ma in realtà era Pogacar che era al di sotto dei suoi livelli, il miglior Pogacar, avrebbe tenuto Vingegard nella crono e il giorno dopo ha pagato con una crisi nera che ha fatto capire che Vingegard aveva vinto il Tour.
Poco da ricriminarsi per Tadej , visto l' avvicinamento avuto.
Analizzando la top10, abbiamo detto di Pogacar e il suo distacco, ma dietro, il terzo Adam Yates ha più di 10 minuti di distacco, assurdo e l' ultimo all' interno della top10, il francese Guillaume Martin ha quasi mezz' ora di ritardo. FOLLIA.



I gemelli Yates

IMG BY SPRINT CYCLING i gemelli Yates

Una delle rivelazione per noi di questo Tour sono stati i gemelli Yates. Prima tappa arrivano loro due e si giocano la vittoria e poi in generale sono stati competivi per tutte le 3 settiamne.
Adamtorna a casa con una vittoria di tappa e un terzo posto in generale, piazzamenti ai quali non era abituato, e possiamo dire che sia andato oltre le nostre aspettative
Simon torna a casa con un quarto posto in generale guadagnato all' ultima occasione e una costanza in classifica che non gli abbiamo quasi mai visto avere.



Danesi che planano

La nazionale migliore di questo Tour secondo noi è stata la Danimarca. Si portano a casa un ricco bottino tra cui la maglia gialla con Vingegard, una tappa con Asgreen (e un secondo posto), e altri piazzamenti.
Il Paese ha dimostrato di essere fra i più competivi nel ciclismo e molto bene ha fatto anche SKjelmose della Lidl-Trek che però non è riuscito a portare a termine l' obiettivo classifica generale. Sicuramente in futuro i danesi li vedremo ancora.



Uno-X

UNOX

Ci colleghiamo al discorso della Danimarca dal punto di vista geografico parlando della Uno-X, la giovane squadra norvegese che è stata invitata al Tour si è dimostrata in grado di competere con le Pro-Tour e sono andati davvero forti.
Se pensiamo che è una professional come lo sono le nostre Bardiani ecc...non c'è paragone(anche in termini di Budget). Non sono riusciti ad ottenere alcuna tappa ma hanno fatto bene in più riprese e soprattutto con Johannessen sono stati competitivi in salita. BRAVI.



Ultimi Tour

Questa è stata l'ultima volta che abbiamo visto al via alcuni corridori, tra cui Peter Sagan per cui questa sarà l' ultima stagione su strada. Per lui un Tour in cui non l' abbiamo quasi mai visto, ma comunque rimane un grande personaggio anche col passare degli anni

Mark Cavendish che ha dichiarato che a fine stagione(forse) si ritirerà era venuto qua per vincere una tappa in volata e battere il record di Eddy Merckx, per lui un secondo posto con qualche recriminazione e poi una caduta con conseguente frattura della clavicola, che significa record non battuto

Pinot all' ultimo suo Tour ce l' ha messa tutta per ottenere una tappa e ci ha provato fino all' ultimo. Non ci è riuscito ma davvero bravo.



Menzioni speciali in classifica generale

Vogliamo menzionare Gaudu che ha deluso le aspetttative, Carlos Rodriguez che ha fatto un grande Tour, ricordiamo classe 2001, ma purtroppo la caduta alla penultima tappa lo ha fatto scivolare di una posizione in GC, fra qualche anno lo vedremo lì a lottare con Tadej e company.

Hindley ha vinto la prima tappa con salite ma poi ha perso molto e non ha fatto parte della lotta podio.

Menzione d' onore per l' austriaco Felix Gall che si è confermato in ottima forma dopo la Parigi-Nizza e ha confermato quanto di buono fatto vedere da giovane(nel 2015 fu campione del mondo junior ed è coetaneo di Tadej), nell' ultima settimana lo abbiamo visto sempre coi migliori, ha ottenuto un successo e un piazzamento in top10, chissà che in futuro non cresca ancora e scali le classifiche.



Wout e Mathieu

Di Van Aert ne avevamo già parlato in precedenza come di Mathieu , che anche nella terza settimana ,lo abbiamo visto molto spendersi per il compagno Jasper Philipsen .



Altri da menzionare: la Bahrain e Cicco

Ci sentiamo in dovere di menzionare tutta la formazione della Bahrain Victorious che ha svolto un ottimo Tour in onore di Gino Mader ottenendo diversi successi di tappa e Giulio Ciccone che ha portato l' Italia sul podio di Parigi per la sua maglia a pois