Il mito di Pippo Top Ganna

Marco Villa e Filippo Ganna
Superpippo e il nostro ct Marco Villa


Seguiamo Pippo Ganna come corridore davvero da molto tempo, quasi ormai una decina d'anni. Quando ero più piccolo andavo spesso a Montichiari in inverno, quando c' era la nazionale, grazie al fatto che Marco Villa lo conosciamo. E fu proprio lui da lui che,ancora molto piccolo, avrò avuto 7-8 anni, sentii dire per la prima volta il nome di Filippo Ganna.

Pippo all' epoca era ancora un U23, eppure faceva già parte del quartetto azzurro. In quegli anni nacque la base per quel quartetto che ora è diventato solido ed uno dei migliori al mondo, capace di vincere mondiali e olimpiadi. Oltre a lui c' era gente già come Lamon, Consonni, Scartezzini, Vivianni... I nomi sono gli stessi.

E mi ricordo che c' era questa gara in cui Ganna era assente e c' era preoccupazione.

Ma si parla davvero di parecchi anni fa.

Da quel periodo iniziai a seguire Ganna davvero sempre, e lui iniziò a raccogliere risultati, Roubaix U23, mondiali dell' inseguimento individuale... fino al passaggio professionista con la UAE.

E dopo di che diciamo che oltre a lui stesso, cresceva sempre di più il quartetto, che raccolse i primi successi, e per lui anche i primi risultati a cronometro tra i professionisti, perché inizialmente, appena passato pro non vinse subito a crono, ma il suo primo risultato di spicco è stato un 3° posto al mondiale crono nel 2019, dietro a Dennis e Remco Evenepoel.

Quell' anno lì Pippo ormai era diventato conosciuto da tutti e dopo il trionfo alle olimpiadi ancora di più. Ma noi ci ricorderemo sempre di dove è iniziato.

Una foto molto datata di me, mio cugino e Pippo Ganna


Miglior corridore italiano attuale

Pippo è il miglior a mio parere corridore italiano attuale. Quello che in ogni occasione ci salva, l' ho ha fatto al mondiale e lo farà ancora. Ogni anno ha un po' di crescita e non sappiamo quando effettivamente finirà. Quest' anno ad esempio è stato il miglior italiano nelle classiche , e ci ha fatto davvero esaltare alla Sanremo con quel 2° posto, battuto solo da un alieno come Vedepé.

Sono state diverse le sue uscite positive, anche alla Roubaix e sicuramente ce ne sarannpo ancora .

Andando un pò ad analizzare la sua stagione, quest' anno ha debuttato alla Vuelta a San Juan, in Argentina, raccogliendo piazzamenti, tra cui il 2° posto finale, è andato ad Algarve, dove è arrivato 3° nella crono e 2° in generale.

Poi ha fatto la Tirreno stravincendo la crono di Lido di Camaiore. Poi ha inizato tutto il blocco delle classiche , in cui spiccano risultati come appunto il 2° posto alla MIlano-Sanremo e il 6° alla Roubaix.

In seguito il Giro con il 2° posto nella crono iniziale dietro ad uno straordinario Remco, poi il ritiro per covid.

Ha ripreso alla Route d' Occitaine, con qualche piazzamento, poi gli italiani a crono vinti, il Tour de Wallonie, dove nella prima tappa ci ha fatto vedere un' azione simile a quella di ieri, e ottenuto il successo, così come nella crono e di conseguenza nella generale.

Dopo di che il mondiale a crono, 2° con una prestazione assurda con in ammiraglia il nostro CT, Marco Villa, il successo nell' inseguimento individuale e il 2° posto nel quartetto.

E poi l' annuncio della Vuelta dove lo vedi tirare per i capitani,in particolare Geraint Thomas e poi ieri te lo vedi lì davanti a sprintare, arrivando secondo, battuto solo dal miglior velocista della Vuelta,Kaden Groves, ma che ci ha veramente fatto emozionare

Ganna cosa potrebbe diventare?

In passato gli italiani si erano esaltati per una vittoria in una tappa in salita al Giro d' Italia e davano Ganna per nuovo uomo classifica. Erano dei pannolati quelli. Pippo deve restare così, farci gasare su pista, a crono, e perché no, nelle classiche, provare in qualch volata, va bene , ma non deve snaturarsi.

Potrebbe fare bene anche in volate? Personalmente penso che lui ha un picco di Watt non come quello dei velocisti, ma riesce a tenere watt elevatissimi per 400/500m , infatti ieri ha fatto una volata lunghissima, di conseguenza con queste caratteristiche se c'è qualche squadra che fa il treno è difficile, ma in una volata caotica, se si trova al momento giusto , per me potrebbe anche battere il Philipsen di turno, con la sua sparata.

Conclusione

Concludo ringraziando Pippo che è uno dei motivi per cui siamo qui, corridori che ci gasano e ci fanno divertire, e sottolineo che ho voluto fare questo articolo perché ieri un' altra volta ancora ci ha fatto emozionare, e ritenendo questa una bella storia, l' ho voluta raccontare. Grazie a tutti, grazie Pippo e grazie a chi Pippo ce l' ha fatto conoscere e lo ha portato in alto, Marco Villa.